7 giorni - Il racconto dei fatti della settimana di Luciana Grosso

Le sette notizie più rilevanti o curiose dal Lodigiano e dal Sudmilano selezionate per voi

Siccità: in Lombardia mancano all’appello 2 miliardi di metri cubi di acqua

Non c’è acqua. Le chiacchiere stanno a zero e la realtà è una. Non c’è acqua. Non c’è adesso, ce ne sarà meno nei prossimi mesi, nessuno sa se e quando tornerà. Secondo gli esperti per scongiurare un’altra estate a secco servirebbero 50 giorni e 50 notti consecutivi di pioggia. Un’ipotesi possibile, ma improbabile. Per questo occorre agire oggi (anzi, ieri) con politiche che consentano di ridurre l’inquinamento che provoca siccità e che consentano di conservare la poca acqua che c’è. La rete idrica italiana disperde in falle varie circa il 40% della sua portanza. Vogliamo aggiustarla o no? E se sì, di grazia, quando?

Belgiardino: tra poco aprirà la stagione

Tra poche settimane saremo in primavera, e i lodigiani (ancora privi della piscina Ferrabini) cominceranno a frequentare il Belgiardino. L’area, per la quale esiste l’ipotesi di acquisto da parte del comune di Lodi, dopo l’inverno però sembra richiedere però una ”ripulita” generale prima di accogliere visitatori e bagnanti.

Chiude il centro vaccini della Fiera di Lodi, in 10 restano senza lavoro

La chiusura del centro vaccini in fiera e molte cose cambiano. A migliaia, dalla primavera del 2021 in poi si sono recati in Fiera per farsi vaccinare e chiudere (si spera per sempre) l’orrenda parentesi della paura del CoVid. Il centro per mesi ha dato speranza e prevenzione, lavorando in modo preciso e organizzato. Ora la grande paura è passata e che la pandemia sembra archiviata, però, il centro chiude. E in 10 amministrativi, assunti con contratto precario, rimarranno senza lavoro unendosi ad altri venti il cui contratto era già scaduto (e non rinnovato) dopo 24 mesi.

Il centro di Lodi ha perso 60 negozi in 10 anni

Giù sessanta saracinesche in 10 anni. È un dato grave quello che riguarda i negozi del centro di Lodi, sempre meno vivo e vissuto. Il dato arriva dall’Ufficio Studi Confcommercio, che evidenzia come dal 2012 al 2022 il tessuto commerciale del capoluogo sia passato, nel centro storico, da 357 a 297 attività. Un’emorragia che va fermata al più presto, perché chiusure chiamano chiusure. E meno negozi ci sono, meno persone frequenteranno il centro, meno negozi ci saranno.

Lodi Vecchio piange Mino Amicasto

Un lutto profondo ha colpito la comunità di Lodi Vecchio dopo la morte di Mino Acasto. Benché fosse molto giovane, Amicasto era molto noto in città, dove era stato presidente della locale sezione Anpi “Mario Vacchini”, consigliere comunale della giunta Felissari, giocatore e dirigente nelle due squadre di calcio della Fulgor Lodi Vecchio e dell’Us Lodi Vecchio. Mancherà.

Ida, 110 anni e 120 giorni

Ha tagliato il traguardo dei 110 anni e 120 giorni Ida Ortolani, decana di Lombardia e 13ima per anzianità in Italia. Oggi la signora Ida abita a San Donato Milanese, ma è nata molto lontano (nello spazio, oltre che nel tempo) ad Abington in Pennsylvania, nata il 4 settembre 1912. Nella sua vita lunga più di un secolo ha visto e fatto molte cose, rimasta vedova molto giovane e lavorando per molti anni come sarta a Pescara, prima di trasferirsi, al seguito del figlio, in Lombardia.

Metropolitana a Paullo: forse ci siamo

Del prodotto di metropolitana a Paullo si parla da decenni (almeno tre, grossomodo). Il progetto è stato sul tavolo molte volte, e altrettante è stato riposto in un cassetto, lasciando sempre i residenti del sud Milano prigionieri del traffico della Paullese e di un isolamento di fatto. Ora, invece, forse, ci siamo. Dal Comune di Milano è arrivato il via libera al prolungamento della metropolitana: due fermate sotterranee in più da San Donato verso Peschiera e una linea di superficie con otto fermate fino al confine con il Lodigiano tra Paullo e la Teem. Il costo stimato sarebbe di 700 milioni di euro e il cantiere dovrebbe essere avviato entro 5 anni. Se fosse vero sarebbe bellissimo.

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