
Sedici anni e mezzo di carcere per l’assassino del pescatore di Pioltello trovato con la testa rotta e semicarbonizzato l’antivigilia di Ferragosto dello scorso anno a Montanaso: Luca Macchiavelli, 46 anni, di Boffalora d’Adda, ha scelto il rito abbreviato ed è stato giudicato colpevole di omicidio volontario e tentato incendio. Moglie e figli della vittima, Vito Napolitano, pensionato, si sono costituiti parte civile e hanno ottenuto oltre 800mila euro di risarcimento, che però l’imputato personalmente non è assolutamente in grado di risarcire. Il 46enne aveva già ucciso negli anni Ottanta per rapinare di pochi spiccioli una vicina di casa e, giudicato incapace di intendere e volere, aveva trascorso un lungo periodo in ospedale psichiatrico giudiziario e in comunità, ma alcuni anni fa era uscito dopo essere stato ritenuto dai medici non più “socialmente pericoloso”.
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