Si situa a mezza via tra la fantascienza tout court e il thriller tradizionale questo romanzo di Gian Conti che narra la strana vicenda di Gipi, commerciale che lavora per una multinazionale dell’informatica a Torino e che nel corso di una sua passeggiata nel mezzo della natura si ritrova improvvisamente avviluppato da una enigmatica nebbiolina che gli fa perdere i sensi. Al risveglio non sarà più lui: un’entità aliena è entrata nel suo corpo potenziandone le capacità e facendolo ascendere a un livello superiore. In una lotta per cercare di affermare la sua volontà nei confronti dell’intruso, un po’ alla volta capirà di non essere l’unico selezionato in questa maniera da un potere occulto per un imperscrutabile disegno. Con un ritmo incalzante,ironico e coi suoi risvolti imprevedibili, è da leggere tutto di un fiato.
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Gina Conti, Stato A, Zandonai, Rovereto 2014, pp. 339, 13.50 euro
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