Una “traversata” lungo l’Arno in compagnia dell’opera di uno dei suoi figli più noti, di cui soltanto due anni fa si è celebrato il centenario della nascita: Vasco Pratolini, scrittore di opere coraggiose e per certi versi esemplari di un’epoca, a lungo studiate anche nelle nostre scuole, come Metello. Una storia italiana (1955). Una rivisitazione a più voci dell’autore di Cronache di poveri amanti, per anni voce della Firenze operaia e piccolo borghese – in letteratura ma anche nel cinema, che tanti suoi soggetti ha ripreso grazie a registi come Visconti, Lizzani e Blasetti - è compiuta nel prezioso volume a cura di Maria Carla Papini, Gloria Manghetti e Teresa Spignoli che raccoglie gli atti di un convegno tenutosi proprio nel 2013 nel capoluogo toscano in suo onore. Un’occasione per riscoprirlo.
M. C. Papini, G. Manghetti, T. SpignoliVasco Pratolini, 1913-2013Olschki, Firenze 2015, pp. 395, 38 euro
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