Un’analisi diversa sulla Russia di Putin

Il giovane ricercatore piemontese Paolo Borgognone con questo documentatissimo volume di 680 pagine analizza le scelte strategiche di Mosca, con un’apertura verso il suo leader, Vladimir Putin. Vengono analizzate dichiarazioni e prese di posizione di politici, ministri, intellettuali, giornalisti. Dopo la prefazione di Giulietto Chiesa veniamo catapultati nel mezzo del dissidio tra liberali filoccidentali e etno-nazionalisti, nell’eurasiatismo di A. Dugin, fino all’epicentro «conservatore-rivoluzionario» di G. Zjuganov. Ampio spazio è dedicato alla vicenda ucraina, con l’affiorare di documenti pressoché ignoti in Occidente, a partire dagli accordi sottoscritti ancor prima delle rivolte per consegnare a gruppi petroliferi americani la gestione e l’estrazione degli idrocarburi nel Donbass. Un libro che può risultare prolisso, ma che ci dona un punto di vista diverso da quello del pensiero unico progressista, mettendo in scena lo scontro tra un individualismo indirizzato al consumo e un collettivismo unito dalla condivisione di valori.

Paolo Borgognone, Capire la RussiaZambon Edizioni, Jesolo 2015, pp.681, 25 euro

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