Una testimonianza di fede nella Chiesa dai due volti

Dalla penombra di un convento di clausura nella Francia del “Grand Siècle”, in quel monastero di Port-Royal destinato a divenire uno dei centri propulsori del movimento giansenista, arriva la ricca testimonianza di Jacqueline Pascal, in queste sue lettere scritte ad amici, parenti e potenti. Entrata nell’ordine nel 1653, la giovane si trova ad affrontare le complessità di una chiesa in fermento, sconvolta dalle lotte intestine, tra la Chiesa gerarchica romana e la Chiesa di Dio. Dall’interno di una religione che impone alle donne silenzio, obbedienza e penitenza esce così un richiamo forte alla libertà di coscienza. Con la sua fede austera Jacqueline seppe così conquistare i cuori di grandi personaggi, Racine, Blaise Pascal, ma attirò su di se anche le ire del potere con conseguenze drammatiche.

Jacqueline PascalIl coraggio delle fanciulleEt Al. Edizioni, Milano 2013pp. 123, 15 euro

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