Una nuova indagine della signora del noir

Una tragica serie di omicidi raccapriccianti sconvolge una Bologna grigia e fatiscente, sorta di Capitale dell’Italia violenta e criminale, con un serial killer spietato quanto astuto che semina il terrore massacrando con ogni genere di arma una serie di uomini. L’unico indizio è una serie di impronte di tacchi a spillo femminili rinvenuti sulla scena dei delitti. Ritorna, con questo giallo cupo a forti tinte dai ritmi incalzanti come la sceneggiatura di un thriller d’azione degno della migliore tradizione dei romanzi gotici, la dark lady del noir all’italiana, Barbara Baraldi. In un crescendo di emozioni in cui i protagonisti della vicenda intrecciano le loro esistenze, dall’ispettore Marconi, il giovane poliziotto dai metodi sin troppo spicci, sovente in lotta coi suoi superiori, che si trova coinvolto in questa girandola di morti ammazzati, a Viola, la giovane medium tormentata sia da una serie di visioni in cui rivive i delitti, sia da una relazione con un fidanzato particolarmente manesco e violento, Nunzio, il classico “tombeur des femmes” invischiato in una serie di loschi giri d’affari tra i bassofondi della città emiliana. Passando attraverso Eva, giovane ragazza in prova, timida e perennemente insicura, in una grande agenzia pubblicitaria che rischia di schiacciarla e relegarla in un angolo, e la complessata Giulia, succube di una relazione traumatica con suo padre. Un romanzo che si legge tutto di un fiato, senza dare tregua alle emozioni, che si susseguono in continuazione, con personaggi sovente degni di un girone dantesco, dove nessuno è al di sopra di ogni sospetto con una serie di colpi di scena sino ad arrivare all’immancabile colpo d maestro delle ultime pagine.

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BARBARA BARALDI, La bambola dagli occhi di cristallo, Castelvecchi, Roma 2011, pp. 246, 16 euro

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