Una docente di fama intenazionale, due tra le più antiche opere di viaggio di tutti i tempi, un ritorno al mito e al passato. Questo il brillante mix all’origine di questo agevole volumetto che ci prende ci accompagna all’interno di quei miti greci faticosamente appresi sui banchi di scuola, accomunando in un’esperienza unica i viaggi di Ulisse e quelli di Erodoto, tra le sirene ammaliatrici, il palazzo della maga Circe e regni idilliaci, ma realmente esistiti, come l’Egitto dei faraoni e l’impero Persiano. Tra creature mitiche che per i nostri antenati erano un segno di mondo altrettanto mitici, Eva Cantarella ricostruisce una sorta di mappa al tempo stesso geografica e ideale di un mondo scomparso, dello scontro/incontro tra la civiltà e la barbarie, frutto dell’inestinguibile sete di conoscenza dell’uomo.
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Eva Cantarella, Ippopotami e sirene, Utet edizioni, Novara 2014, pp. 142, 14 euro
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