Un Verdone privato nella casa di famiglia

Per chi conosce Carlo Verdone, i suoi film e i suoi personaggi, la comicità contagiosa e riflessiva allo stesso tempo, non si stupirà di ritrovarlo a piè spinto in La casa sotto i portici: romanzo di una casa che è però biografia della propria famiglia. Il che vuol dire tra vari passaggi parlare di se stessi. L’autobiografia per procura è genere inventato dai commedianti e anche in questo Verdone dimostra profonda conoscenza dei tempi dello spettacolo. L’attraversare le stanze della casa che lo ha visto crescere, con i genitori, con i fratelli, le governanti e i tanti ospiti famosi e non, è aprire tutti i sipari della propria esistenza. A tratti il racconto è esilarante, in altri segmenti si fa amaro (l’incontro con l’ultimo Sordi). Ma questa è la parte oscura del comico che già prefigura il suo avvenire buttandoselo alle spalle.

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