Un romanzo storico che va a suon di musica

Si può scrivere un romanzo sulla musica? Richard Harvell ci ha provato, intessendo un pregevole romanzo storico ambientato nella Svizzera del Settecento, nei pressi della chiesa di San Gallo. Sono gli anni delle opere di Gluck, delle esibizioni di celebri tenori come Guadagni e di musici che erano l’equivalente delle rock-star di oggi. Il protagonista è il piccolo Moses, figlio di una ragazza madre sordomuta addetta a far suonare le campane della chiesa. Il suono delle campane, ascoltate fin da piccolissimo, gli permette di sviluppare un udito e una voce angelica che gli apriranno le porte della notorietà. Ma se la vita ha regalato a Moses questa straordinaria qualità, la sua condizione di cantore gli ruberà per sempre le gioie dell’amore, condannandolo, come molti musici dell’epoca, a un’esistenza di solitudine.

___________________________________________

R. HARVELL, L’esatta melodia dell’aria, Tea, Milano 2011, pp. 408, 18.60 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA