Un precario del 1972 alle prese con la scuola

Un classico d’altri tempi quello di Fabrizio Puccinelli, uscito per la prima volta nel 1972, ma che si dimostra ancora oggi attualissimo. La storia di un supplente, di un precario come lo definiremmo oggi, negli anni in cui lo Stato italiano, istituita l’obbbligatorietà delle scuole medie, fece largo uso di questi docenti temporanei e raccogliticci per inviarli nei più remoti avamposti del paese, che racconta la sua esperienza di docente nell’Appennino lucchese. Un racconto autobiografico dove il senso della precarietà, della disillusione riaffiorano ad ogni pagina, tra fantasmi insonni che turbano le veglie del protagonista e che lo porteranno ben presto alla follia e alla morte prematura, sullo sfondo di un paese che sta cambiando, ma che al suo interno conservava ancora una serie di plaghe arcaiche.

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F. PUCCINELLI, Il supplente, Et al. Edizioni, Milano 2012, pp. 95, 10 euro

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