Un nuovo osservatorio sullo stato dell’Arte

Nell’editoriale del direttore Sara Calderoni scritto con il redattore Fabrizio Elefante si legge: «Rivista letteraria illustrata, aperta a diverse Arti e discipline, il Maradagàl vuole essere un osservatorio sullo stato attuale dell’Arte». In un momento di stasi e provincialismo della nostra cultura non è poco, e questa rivista ci auguriamo che sia un punto di forza nel dibattito culturale critico del nostro Paese sempre più aperto alla cultura internazionale. Questo primo numero si apre sotto i migliori auspici, con una sezione dedicata allo stato della Critica con interventi di Fabrizio Elefante, Filippo La Porta, Daniela Marcheschi, Mario Baudino, Alessandro Zaccuri, Raffaele Manica. Segue una sezione di Scritture con lavori di Nanni Delbecchi, Luca Ricci e Sandra Patrignani e quella di Territori in cui spiccano le poesie di Paolo Febbraro. La resa grafica è diretta da Cristina Mesturini con immagini della stessa, di Tullio Pericoli, Svetlana Rumak, Guido Scarabottolo, Antonello Silverini. A chiudere le note biografiche dei collaboratori al numero. A una simile impresa non può che andare un augurio di lunga vita.

AA. VV.Il MaradagàlMarco Saya Edizioni, Anno I, numero 1, Milano settembre 2017, pp. 84, 15 euro

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