Un novello picaro tra eroi e guerriglieri

Un romanzo corale che attraversa tutta, o quasi, la seconda metà del Ventesimo secolo con la storia delle vicissitudini di un intero popolo. Con un linguaggio crudo, che non lascia spazio all’immaginazione, realista e disincantato Sergio Álvarez riesce a catturarci e a tenerci stretti con questo racconto lungo trentacinque anni dalle selve della Colombia sino alle ultime peripezie madrilene del protagonista. Tra prostitute rivoluzionarie, rivoluzionari della domenica alla ricerca disperata di una rivoluzione, mogli tradite e guerriglieri gelosi, soldati e torturatori, desaparecidos di un continente che chiede ancora giustizia, teppisti da strada e venditori di fumo, senza dimenticare gli immancabili giovani sognatori alla ricerca di un mondo migliore, quelli destinati sempre ed ovunque ad essere gli sconfitti della storia. Tutti raccontati dalla voce fuori campo del protagonista, novello picaro che non riesce mai a fare la cosa giusta, schiacciato da trentacinque anni di illusioni e false speranze e le immancabili cocenti delusione finali.

Sergio Álvarez, 35 mortiLa Nuova Frontiera Editore, Roma 2013pp. 302, 20 euro

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