Demían è un uomo di quarant’anni affetto da una serie di complessi che ne hanno segnato la vita sin dalla giovinezza. Sono passati ormai vent’anni da quando il suo psicoterapeuta, dall’inconfondibile nomignolo di Ciccione, lo prese in cura e lo aiutò a superare una serie di drammi esistenziali con un approccio nuovo al problema e con una cura per molti versi rivoluzionaria: affrontare la vita senza più paure grazie al racconto di molte storie. Ma le certezze di Damían a così tanti anni di distanza hanno subito un nuovo colpo, per molti versi mortale, con la fine del suo matrimonio, il miraggio di un impiego all’estero e il verificarsi di una serie di cambiamenti radicali nella sua famiglia. Eventi che lo spingono a ricercare ancora una volta l’aiuto del Ciccione che lo spinge ancora a creare una trama di racconti. Proprio questa fitta rete di racconti costituisce così la vera forza di questo lavoro ricco di citazioni tratte dalle opere più disparate che ci immergono anima e corpo all’interno di un complesso universo onirico.
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Jorge Bucay, Conta su di me, Edizioni E/O, Roma 2013, pp. 276, 18 euro
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