Vietnam, 1969. Il giovane tenente Mellas, brillante e ambizioso, studente della prestigiosa università di Yale, riceve il primo incarico di comando, in un plotone dei Marines impegnato al confine con il Laos. Appena uscito dall’accademia dovrebbe dare ordini a ragazzi non ancora ventenni, più uomini di lui perché hanno già subito il battesimo del fuoco. Ma la guerra non ha nulla a che fare con quella studiata nei manuali. Matterhorn è il nome in codice di una delle tante Hamburger Hill della prima Guerra Politica, la guerra che non si voleva vincere per motivi diplomatici e che si doveva combattere per motivi ideologici: il Vietnam. È un romanzo attualissimo scritto da chi la guerra l’ha combattuta da vicino tanto da ricevere medaglie e riconoscimenti, questo di Karl Marlantes, laureato a Yale, nel 1968 con i Marines in Vietnam.
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K. MARLANTES, Matterhorn, Rizzoli, Milano 2012, pp. 678, 25 euro
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