Tra i più affermati e segnalati scrittori albanesi contemporanei, Ardian-Christian Kyçyku ci trasporta con questo suo ultimo lavoro, I fiumi del Sahara, sulle sponde del lago di Ocrida, tra le mura della piccola cittadina di Pogradec, tra la bellezza della natura incontaminata del luogo e l’inerzia degli abitanti. Ci troviamo di fronte ad un giovane studente che ritorna nel natio villaggio negli ultimi anni dell’Albania comunista, in un mondo che ha perso ogni speranza, sonnolento e incapace di scrollarsi di dosso il torpore. Un incidente ferroviario, il maltempo che imperversa con le sue fitte nevicate fanno sì che la breve visita ai luoghi dell’infanzia si trasformi in un soggiorno assai più lungo che assume i contorni dell’incubo. Una storia d’amore e un delitto faranno sprofondare il protagonista nel gorgo della sue ossessioni.
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A. C. KYÇYKU, I fiumi del Sahara, Emanuela Zandonai Editore, Rovereto 2011, pp. 117, 13 euro
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