Traditore oppure eroe: l’enigma del Lorenzino

È stato un personaggio scomodo, tra i più indecifrabili della storia del Rinascimento toscano, Lorenzo di Pier Francesco de’ Medici, meglio conosciuto col suo soprannome di Lorenzino, protagonista di uno dei più clamorosi fatti di sangue del XVI secolo: l’assassinio del primo duca di Firenze Alessandro de’ Medici il 6 gennaio del 1537. Una figura irrequieta, scandalosa che undici anni dopo quell’efferato delitto pagò con la morte per poi divenire eroe e al tempo stesso traditore, figura di culto per generazioni di autori romantici cresciuti nel mito del tirannicidio. Ora Stefano Dall’Aglio grazie a una ricerca attraverso archivi e carteggi ripercorre quel tragico evento della nostra storia cercando di ridare al personaggio la sua giusta collocazione storica.

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S. DALL’AGLIO, L’assassino del duca. Esilio e morte di Lorenzino de’ Medici, Leo S. Olschki Editore, Firenze 2011, pp. 420, 39 euro

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