«Creatività è titolare una prima pagina senza usare le parole Allarme, Crisi, Boom, Record». Non può che partire da qui, per un redattore al desk come chi scrive, la segnalazione di questo intrigante quanto intelligente volume di Stefano Bartezzaghi (noto enigmista e saggista) dedicato alla creatività. L’autore vi raccoglie gli innumerevoli ”cinguettii” (tweet) sul tema pervenuti in occasione del lancio di una sorta di definizione collettiva di una delle meno definibili qualità dell’uomo, effettuata alla vigilia dell’edizione 2012 del Festival di Sarzana, centrato per l’appunto su quella particolare miscela di estro, cultura, fantasia, genio che è la creatività. Bartezzaghi raduna i tweet ricevuti e li utilizza come tasselli di un grande mosaico cui affida il tentativo di offrire un’immagine più precisa di un concetto sfaccettato e sfuggente come pochi, affidandosi alla guida di alcuni autori particolarmente ”creativi” (Munari, Calvino, Zadie Smith, Rodari) per non smarrire il filo. Ci riesce e vale la pena di dipanarlo insieme a lui quel filo per godere di una lettura davvero (ri)creativa.
Stefano Bartezzaghi, Il falò delle novità Utet Edizioni Novara, 2013pp. 238, 12 euro
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