Sherlock Holmes indaga sul caso di... Ippolito Nievo

L’apocrifo torna di moda. O forse non è mai morto. All’inizio del secolo scorso, Salgari veniva saccheggiato non poco, ma all’inizio di questo secolo a essere “continuati” sono James Bond e soprattutto Sherlock Holmes. E di ciò, qui da noi, si sta facendo carico il Giallo Mondadori che solo un paio di anni fa licenziò Sherlock Holmes e la tragedia del Titanic di William Seil, con un investigatore disarmato e un Watson in pensione; ora grazie a Rino Camilleri esce Sherlock Holmes e il misterioso caso di Ippolito Nievo, con i due costretti ad accettare la bizzarra richiesta, più per mancanza di denaro che altro, di una nobildonna italiana bistrattata dal marito e lontanamente imparentata con lo scrittore delle Confessioni di un italiano, Ippolito Nievo, tesoriere dei Mille perito nell’affondamento di una nave con i soldi della celebre spedizione.

Rino CamilleriSherlock Holmes e il misterioso caso di Ippolito NievoGiallo Mondadori, Milano 2014pp. 244 4,90 euro

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