Tom Smith è un reduce, apparentemente soddisfatto della sua routine quotidiana. Un giorno però la sua tranquilla monotonia esistenziale viene interrotta dall’arrivo di un pacco con alcune lettere provenienti dall’Inghilterra che gli fanno rievocare un passato che ha cercato a lungo di rimuovere. Con la memoria ritorna così agli anni della seconda guerra mondiale, quando, giovane soldato alleato, venne fatto prigioniero e internato in un campo di concentramento. Iniziano così le peripezie del giovane Tom, in Italia fa conoscenza di un soldato inglese, Danny, e dopo un inizio brusco, contrassegnato da momenti di forte tensione, tra i due nasce un profondo rapporto di amicizia e di intimità destinato a durare sino alla fine del conflitto quando verranno separati per far rientro alle proprie case. Un romanzo particolare, intenso, che oltre alla storia di una relazione tra i due protagonisti è anche una descrizione dell’anomalo microcosmo rappresentato da un campo di prigionieri, un mondo complesso con le sue regole violente e i suoi rituali.
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Tatamkhulu Afrika, Paradiso amaro, Playground Edizioni, Roma 2012, pp. 218, 15 euro
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