Federico Plomb è un pendolare, come migliaia di altri tapini come lui, che tutti i giorni fa la spola su una specie di carro bestiame per recarsi al lavoro a Milano, e tra i tanti annunci che pubblica sul suo giornale una mattina s’imbatte in un’inserzione surreale. Una vecchia contessa ormai decaduta mette in vendita un loculo cimiteriale della tomba di famiglia al cimitero monumentale. E l’offerta è ai pendolari, che risolverebbero così di colpo il problema dello spostamento per recarsi al lavoro con un comodo, si fa per dire, alloggio a due passi dal centro. E questo boom immobiliare prende piede improvvisamente. Uno sguardo sottile ed inquietante della società moderna, un inno allo spirito di adattamento, quasi al livello del grottesco, dalla conclusione inaspettata.
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Antonio Spinaci, Comodo, silenzioso, vicinanze metrò, Betelgeuse Editore, Verona 2013, pp. 204, 14 euro
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