Se il dubbio misura l’oscura distanza tra dolore e verità

Romanzo

Lo stile essenziale e asciutto permea l’ultimo romanzo della scrittrice californiana di origini giapponesi Katie Kitamura: un giallo introspettivo che parte dalla scomparsa di un uomo, uno scrittore che fa ricerche antropologiche sulle “prèfiche” (donne che piangono ai funerali) e dalla ricerca incomprensibile da parte della moglie che arriva su un’isola della Grecia per rintracciarlo. La semplicità della trama e una scrittura precisa e minimalista, anche tagliente e fredda, tipica della sua cultura d’origine, non impediscono al lettore di essere trascinato nella vicenda e di porsi numerosi interrogativi sulla distanza che ci separa dagli altri, sulle scelte da prendere, sul saper distinguere volontà da riflesso incondizionato. Smentendo un principio tipico della cultura americana che ritiene possibile scoprire totalmente l’intimità, la scrittrice sembra voler dire che non è possibile sapere tutto delle persone che abbiamo accanto; per ciascuno di noi esiste uno spazio che agli altri non è dato conoscere ma il dolore e la morte vanno affrontati senza voltarsi dall’altra parte. Un tema caro alla scrittrice come si evince da un’intervista: «La questione del superamento del dolore per la perdita è per me estremamente delicata. Penso che la scrittura possa aiutare a essere testimoni del dolore e della morte. Anche se non si tratta di una soluzione, perché la scrittura è qualcosa che ti mantiene ancora dentro al rapporto con il dolore. Il problema è che noi viviamo in un’era che sembra fare di tutto per incoraggiare le persone a tirarsi fuori dall’intensità dell’esperienza del dolore e della morte». Relazioni di coppia, amore, destino e dolore: cose non dette e ritmo in crescendo fino alla scoperta di un corpo e di arcaici segreti i cui effluvi come un oracolo avvolgono i personaggi. Scrivendo in prima persona la scrittrice indaga in profondità su dubbi e perplessità, mentre le indagini iniziano coinvolgendo personaggi e situazioni che fanno affiorare ipotesi e mai certezze. Intorno a Christopher ruotano donne e amanti, mogli e madri, ma la verità sfuggirà come il vento. Un romanzo sull’esistenza, sulla sua imprevedibilità e ineluttabilità.

Katie Kitamura

Una separazione

Bollati Boringhieri, Torino 2017, pp. 187, 16.50 euro

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