Russolo e il futurismo, una rilettura critica

La serie dei “Quaderni del Mart», il Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, s’arricchisce di un altro felice tassello storico che getta una nuova luce sulla vita e l’arte di uno dei più celebri futuristi e sodali di Marinetti: il pittore e musicista, nonché appassionato di mistica e religioni, Luigi Russolo. L’inventore e sperimentatore dell’intonarumori, tracciati teoricamente nell’Arte dei rumori del 1916, qui riproposto in edizione critica, è consegnato ai posteri in un ritratto a tutto tondo che spande il suo pensiero non solo all’arte, ma anche all’universo sapienziale di mistici e scrittori all’apparenza lontani da quegli anni di consenso al regime fascista. In questo serio equivoco si colloca Russolo, di cui si riportano alcune pagine prese da un diario tenuto dall’artista tra il 1932 e il 1939.

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L. RUSSOLO, La musica, la pittura, il pensiero. Nuove ricerche sugli scritti , a cura di G. Bellorini et alia, Olschki, Firenze, 2011 pp. 196, 24 euro

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