Rothmann e la Heimat dei soldati SS ribelli

Im Frűhling sterben non è il solito romanzo di guerra sulla Hitler Jugend, né il ritratto nostalgico dei sogni e delle colpe di una generazione. Quello che Rothmann ci restituisce con questo spaccato post Gűnter Grass della Germania bellica è un racconto intimo che parla di tentativi di fuga, ribellioni e atti mancati.

La storia di Walter, vecchio reduce taciturno segnato dal lavoro in miniera, inizia quando i dottori gli riscontrano una malattia allo stato terminale e il figlio gli regala un quaderno su cui scrivere del suo misterioso passato. Si riaccende così il ricordo di una amicizia, tra lui e Friedrich “Fiete” Caroli, 17enni mungitori reclutati a forza dalle SS nel febbraio del 1945: l’uno come autista, l’altro spedito in prima linea a schivare le granate lanciate dall’esercito tedesco sui suoi soldati per spronarli ad attaccare. Fiete verrà condannato a morte in quanto disertore, e sarà Walter a puntare il fucile contro il suo amico…L’autore, narratore della Ruhr, disegna nella puszta ungherese la solitudine di persone in fuga.

Ralf Rothmann - Morire in primavera - Neri Pozza editore Vicenza - 2016 - pp. 205 - 16 euro

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