Riscoprire Fogazzaro a 100 anni dall’addio

Inizia con questo volume l’Edizione Nazionale delle opere di Antonio Fogazzaro (1842-1911) promossa dall’Accademia Olimpica di Vicenza con il concorso del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Come avverte il presidente dell’Accademia Olimpica Fernando Bandini, fra i più valenti poeti italiani, l’opera esce nel centenario della morte dello scrittore e l’edizione non segue «l’ordine cronologico di apparizione delle opere». Il volume è affidato alla cura di Roberto Randaccio che con la sua “Nota al testo” esplicita i criteri dell’edizione e la storia delle redazioni e si giova dell’introduzione di Daniela Marcheschi. Entrambi sono di per sé una garanzia, ormai avvezzi a tali imprese, sia per competenza, sia per novità di approfondimenti, di studi e di esiti. Ed è nella dimensione autore europeo e letto dalla cultura internazionale che trova la giusta collocazione l’autore vicentino. Inoltre in merito a Piccolo mondo moderno, edito nel 1901, Marcheschi giustamente lo colloca negli sviluppi della “Tetralogia Maironi”, nel passo lungo della progettazione di Fogazzaro, rintuzzando le critiche di romanzo non riuscito, irrisolto, aperto, meno convincente. Al contrario Marcheschi ne delinea i tratti di estrema novità e il ruolo nelle tradizioni del genere romanzesco e non solo. Attendiamo ora speditamente gli altri volumi e che prosegua il lavoro di approfondimento e di scavo, lavoro che è sinora mancato, così come la considerazione fra gli studiosi di casa nostra sull’opera di questo autore ostracizzato anche per il suo Modernismo ed accusato di essere un autore minore tardo romantico e decadente, quest’ultime opinioni, vere sciocchezze.

_______

ANTONIO FOGAZZARO, Piccolo mondo moderno (a cura di R. Randaccio). Marsilio, Venezia 2011, pp. 432, 24 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA