Di recente ha fatto capolino in questa rubrica Giorgio Vigolo, poeta e musicologo romano, esegeta principe del Belli. La singolare riscoperta della Bompiani fa il paio con un’altrettanto bella sorpresa editoriale: la ripubblicazione dei libri di Marcello Marchesi. La casa editrice milanese sta dando la stura a un ripensamento del canone nazionale, includendo nel proprio catalogo scrittori non propriamente regolari e aprendosi a generi marginalizzati dalle storie letterarie come il fantastico, il non-sense, l’umorismo. Ed è quest’ultimo il caso di Marchesi, profondo conoscitore dei meccanismi dello spettacolo e della pubblicità, magnifico inventore di Caroselli; televisione, cinema e radio non gli erano sconosciuti e come i loro “abitanti” sottoposti a una feroce ma elegante satira. Un vero maestro da rileggere.
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Marcello Marchesi, Il dottor Divago, Bompiani editore, Milano 2013, pp. 224, 10 euro
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