Quelle storielle emiliane dal sapore di fantascienza

Sono dieci racconti quelli che Silvano Scaruffi stesso ci dice che «vengono da qua e là, hanno avuto sorti alterne, dieci inutili racconti, che non servono a niente se non a riempire fogli». In realtà proprio a niente non servono: ci troviamo di fronte a un piccolo spaccato di mondo, di storie emiliane, o meglio, di mondi emiliani, tante vicende del quotidiano, scritte nello spazio di vent’anni e via via pubblicate che trovano ora una collocazione unitaria in questo volumetto ben curato. Piccoli mondi nevrotici che hanno il pregio di farci sentire tanti piccoli esseri viventi in mezzo agli altri. Da Invasioni con il suo linguaggio complesso a volte illeggibile con una grammatica che lo stesso autore definisce fantascientifica, sino a I flagelli urlanti con le sue atmosfere inquietanti irreale e fantascentifico.

Silvano ScaruffiGli alieni non hanno le antenneABao AQu, Bosco Mesola 2015, pp. 245, 12 euro

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