Un ragazza americana, poetessa agli inizi, approda a Roma nei primi anni ’60. Le capita di frequentare, quasi per caso, il giro degli intellettuali “giusti”, quelli che si ritrovano a cena dal Bolognese. Diventa amica di Silvana Ottieri, che la introduce a Moravia, Bertolucci, Franco Angeli, Elsa Morante. La giovane impara, apprende, poi torna in America dove l’aspetta una vita infelice e povera. Ora le lettere di quella giovane, Carol Gaiser, sono state trovate dalla figlia di Ottieri e cucite insieme in un libro a quattro mani: la difficile esistenza della ragazza fa da contrappunto alla generosità della signora, che mai abbandonò la poetessa. Una storia al femminile, ambientata nei salotti romani d’un tempo, dove umanità e letteratura comandavano al posto delle raccomandazioni e della politica.
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Maria Pace Ottieri - Carol Gaiser, Promettimi di non morire, Nottetempo, Milano, 2013, pp. 225, 15.50 euro
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