Cosa ci fa una bambina che non parla, da sola in un supermercato durante una rapina? E chi è la donna che era con lei e che ora è morta? Un uomo cerca di rapire la piccola, ma Smilzo, una volta uomo di successo, nonostante il cinismo a cui la vita da barbone lo ha condotto, la porta con sé, non riuscendo più a separarsi da lei. E fuggendo attraverso una città intima e notturna, scoprirà chi sono i criminali che la inseguono e cosa si nasconde nel suo passato. Carla Vistarini, all’attivo una lunga carriera come autrice di canzoni, programmi televisivi, sceneggiature, esordisce nella narrativa con un romanzo divertente e delicato, ricco di colpi di scena, che mescola generi e atmosfere diverse, avventura, giallo, commedia. Indifesi e soli, i due protagonisti si affezionano l’un l’altra e riescono, anche con l’aiuto di un prete sui generis e di un professore smemorato, a sconfiggere male e avversità, avversari potenti e senza scrupoli. Ma incredibilmente è la bambina a salvare Smilzo, facendo emergere il suo lato più umano e più vero.
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Carla Vistarini, Se ho paura prendimi per manoCorbaccio, Milano 2014, pp. 237, 14.90 euro
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