È un libro composito questo di Erica Klein dedicato al alcune figure femminili della cultura russa, fra cronaca, leggenda e letteratura. Un viaggio nel tempo, nella storia e nell’immaginario, che incontra figure come quella della Baba Jaga, la strega della fiaba russa, accanto a personaggi della letteratura quali Nataša Rostova o Anna Karenina, alla pittrice Natal’ja Gončarova o alla poetessa Anna Achmatova, sino a una figura della coscienza morale della Russia d’oggi quale Anna Politkovskaja. È un quadro variegato quello proposto dalla studiosa del mondo russo, che agilmente ci restituisce la complessità e le sfaccettature delle tradizioni che vi albergano. Un libro prezioso che ci invita a riflettere non solo sulle persistenze matriarcali di questa cultura e sui grandi archetipi femminili, ma anche sulla psicologia del profondo che essa sottende. Alla Klein dobbiamo, oltre a numerosi studi, anche la traduzione di grandi classici: e con Eridano Bazzarelli l’importante volume edito da Mup sull’Anima russa.
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Erica Klein, Ritratti di Russia al femminile, Pendragon Edizioni, Bologna 2014, pp. 206, 18 euro
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