Svizzera di origine, ma milanese di adozione, Fleur Jaeggy è una scrittrice affermata e premiata dalla critica e dal pubblico. L’editore Adelphi presenza ora questa breve raccolta di racconti, una dura intrusione nel ricordo, quel ricordo destinato ad accompagnarci per tutta la vita. Sono storie a volte brevi, telegrafiche, a volte dense, come dei veri e propri piccoli romanzi in miniatura, che mescolano all’estro fantastico frammenti di ricordi e brevi apparizioni: il tutto amalgamato, rivisitato e anche trasformato in pura diversione, quasi una fuga voluta e cercata dalla realtà circostante. Uno scartamento dalla realtà che è un segreto ancora insondato del comportamento umano e anche della grande letteratura coi suoi misteri, i suoi vezzi, le sue manie e le sue piccole miserie quotidiane.
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Fleur Jaeggy, Sono il fratello di XX, Adelphi Editore, Milano 2014, pp. 129, 15 euro
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