Quando a Piacenza atterravano gli alieni

In pochi sanno che Piacenza e il Piacentino sono stati la culla della fantascienza italiana. Incredibile a dirsi ma a meno di cento km da Milano, la città più avanzata e futuristica d’Italia, agivano alcuni dei pionieri del genere letterario più popolare d’America. Quasi una religione laica in cui sociologia, scoperta, scienza, futuro, ma anche le declinazioni più horror e inverosimili offrivano spunti per autentici capolavori minori della letteratura. Vittorio Curtoni, nato a San Pietro in Cerro nel 1949 e morto il 4 ottobre a Piacenza è stato l’anima più pura e dura della fantascienza nazionale. La ristampa del suo unico romanzo, apparso nel 1972 e con l’aggiunta di un capitolo inedito, è il degno riconoscimento ad un misconosciuto maestro.

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V. CURTONI, Dove stiamo volando,Urania Collezione, n. 9, febbraio 2012, pp. 331, 5,90 euro

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