Primo Levi alla “lente” di Enrico Mattioda

Un autore “a tutto tondo”, con una formazione (in primis scientifica) e un percorso intellettuale in continuo divenire, non etichettabile semplicemente come il testimone, sia pure di altissimo livello, del dramma dei lager. Primo Levi, di cui Einaudi ha appena mandato in ristampa con il commento di Alberto Cavaglion il suo capolavoro (Se questo è un uomo), esce in tutta la sua complessità da questo bel lavoro di Enrico Mattioda, docente di Letteratura italiana a Torino e già autore di importanti studi sullo scrittore piemontese. Mattioda segue cronologicamente l’opera di Levi, rintracciandone cambi di rotta e buchi neri, gusti e avversioni, leggendone con attenzione la produzione “maggiore“ (i romanzi) ma anche quella del racconto di ispirazione scientifica, offrendo così un quadro completo di uno fra i massimi scrittori del nostro ’900.

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E. MATTIODA, Levi, Salerno Editrice, Roma 2011, pp. 234, 14 euro

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