Pavese e Bianca Garufi, una coppia “discorde”

Un sodalizio umano e intellettuale, una storia d’amore (vissuta sul crinale fra realtà e sogno), che getta nuova luce sulla figura di Cesare Pavese negli anni immediatamente precedenti la tragica scelta di porre fine anzitempo alla propria vita. L’epistolario fra l’autore de La luna e i falò e la scrittrice e futura psicoterapeuta junghiana Bianca Garufi svela il volto più privato (e travagliato) dell’autore di Santo Stefano Belbo; consente di entrare nell’officina parallela e combinata dei due; illumina su idee e difficoltà sottese alla scrittura; dà conto, passo passo, del divenire del romanzo Fuoco grande e dei Dialoghi con Leucò, fino a pubblicazione avvenuta.

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M. MASOERO (a cura di), Una bellissima coppia discorde. Il carteggio tra Cesare Pavese e Bianca Garufi (1945-1950), Olschki, Firenze 2011, pp. 162, 20 euro

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