Charles Paterno è un immigrato come tanti altri, ed è solo un bambino quando lascia Castelmezzano, un piccolo paese nel mezzo della montagna lucana, per imbarcarsi su una delle tante carrette del mare dirette in America. È la storia di una carriera incredibile, quella del più grande costruttore di New York, il primo a tirare su i famosi grattacieli destinati a disegnare la più famosa skyline del mondo. In meno di 30 anni quel povero ragazzino ha saputo creare un impero nel Nuovo Mondo sfruttando la sua genialità: le città giardino, le nuove tecnologie, il ricorso ad architetti innovativi; ciò offrendo un nuovo stile di vita a decine di migliaia di persone. La storia, insomma, di un uomo di successo che ha saputo incarnare appieno il sogno americano, che ora rivive nelle pagine di Renato Cantore.
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Renato Cantore, Il castello sull’Hudson. Charles Paterno e il sogno... Rubbettino, Soveria Mannelli, 2012, pp. 138, 12 euro
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