Sylvia Nasar, meglio conosciuta come la fortunata autrice di A Beautiful Mind, si getta anima e corpo in un’ampia cavalcata sulle origini del moderno sistema economico analizzano il pensiero di alcuni dei suoi massimi esponenti. Tra Karl Marx e John Maynard Keynes, Alfred Marshall e Amartya Sen, un viaggio che abbraccia gli ultimi due secoli del mondo occidentale e della sua scuola economica attraverso il pensiero e la vita dei paladini della “scienza triste”, di coloro che cercarono di migliorare le condizioni di vita delle classi più umili e immaginarono un mondo migliore per tutti. Parecchi i pregi di questo volume - che non deve essere inteso come un saggio di storia -, in primo luogo il linguaggio semplice chiaro destinato ad un pubblico di non specialisti, secondariamente la franchezza e la schiettezza con cui vengono affrontati temi che ancor oggi sono di scottante attualità.
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S. NASAR, L’immaginazione economica, Garzanti, Milano 2012, pp. 616, 30 euro
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