Parole per il cinema, gli inediti di Duras

Per festeggiare il centenario della nascita di Marguerite Duras, Del Vecchio ha pubblicato un volume che racchiude due racconti inediti della scrittrice francese pensati per il cinema e scritti perciò sotto forma di sceneggiatura. Nel primo - Agatha – un fratello e una sorella si incontrano dopo anni nella casa dove un tempo trascorrevano le vacanze, in balia degli stessi desideri che aleggiavano fra loro quando erano adolescenti, preda di un impeto incestuoso che li costringe a ripetuti e dolorosi addii. La seconda sceneggiatura, Il camion, inquadra invece un uomo e una donna seduti al tavolo di un salotto: lei è l’autrice, lui l’attore che interpreterà il suo prossimo film, dedicato a una donna che ogni sera si fa dare un passaggio da un camionista diverso, per raccontare storie che nessuno ha mai ascoltato. In entrambi i testi è facile ritrovare quella tensione fatta di sguardi e dialoghi irrisolti presente anche in altre opere della Duras, che quando però si cala nei panni della “ragazza del cinema” riesce ad affascinare il lettore con efficacia ancora maggiore.

_____

Marguerite Duras, La ragazza del cinema, Del Vecchio editore, Novara 2014, pp. 109, 13 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA