Opere oltre Pinocchio: la “maturità” di Collodi

Fra i massimi studiosi di letteratura europea, della tradizione comico-umoristica e di Collodi in particolare, di cui è presidente dell’Edizione Nazionale, in questo agile volume Daniela Marcheschi ha modo di puntualizzare come l’aderire di Carlo Lorenzini (Collodi) ai più alti ideali del Risorgimento, a una volontà di svecchiamento in senso europeo della cultura italiana e alla tradizione, sempre mutevole, comico-umoristica, non permettano letture edulcorate ed edificanti delle sue opere, secondo quella, in gran parte ritenuta già da Collodi «deresponsabilizzante», realistico-naturalistica. Sono proprio le ironiche parole finali di Pinocchio («Com’ero buffo, quand’ero un burattino! E come ora son contento di essere diventato un ragazzino perbene!...») a dare inizio alla stringente argomentazione di Daniela Marcheschi, che ne Il naso corto ripercorre in sintesi parecchi decenni di suoi studi, e traccia l’attualità a tutto campo di Collodi, grande intellettuale e scrittore, non solo per l’infanzia.

Daniela MarceschiIl naso cortoEDB edizioni, Bologna 2016, pp. 82, 8 euro

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