Nelle schede Einaudi lo spaccato di un’epoca

Adatta sia agli addetti ai lavori che agli appassionati del leggere e dello scrivere, la raccolta dei pareri, acuti, colti, ironici ed autoironici, conservati da Einaudi presso l’archivio di Stato di Torino, copre un arco di tempo che va dagli anni ’40 ai primi anni ’90: ritratti di libri e autoritratti di cento straordinari lettori ma anche affresco appassionante di un’epoca. Le 194 schede, la corrispondenza interna e i verbali del consiglio di redazione documentano tra le case editrici il gran viavai di libri stranieri e manoscritti, la pluralità di generi, la diversità stilistica degli autori e le relazioni tra lettori, scrittori ed editore. Da Edoardo Sanguineti a Massimo Mila, da Cesare Musatti a Giulio Carlo Argan: i più famosi professionisti di vari ambiti culturali impegnati come consulenti si pronunciavano anche sui significati culturali di un’opera e ci deliziano ancora oggi con le loro considerazioni in diretta su libri ancora non noti. Le note del curatore indicano la successiva fortuna di ogni opera e la lungimiranza dell’editore. Si legge con divertimento, d’un fiato.

Tommaso Munari (a cura di), Centolettori. I pareri di lettura dei consulenti Einaudi 1941-91Einaudi 2015, pp. 444, 18 euro

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