Mons. Paglia indaga il mistero della morte

«Più dolce sarebbe la morte se il mio sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto» dice Amleto. Rifacendosi a San Francesco, monsignor Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, ci accompagna in un’esperienza di condivisione nata dalle riflessioni con la comunità di Sant’Egidio. Partendo dalle esperienze vissute nell’assistere i malati di Aids, i vecchi abbandonati e chi sceglie l’eutanasia, la discussione si allarga dalla legge e medicina al mistero della vita e della morte. Un saggio di apertura mentale che rilancia un rinnovato umanesimo sulla scia del pontificato di Papa Francesco a partire dal gesto di «togliere il burka alla morte». L’autore invita a confrontarsi con il cambiamento, sfidando i tabù, dialogando con diverse sensibilità, anche laiche. In una società rinnovata dove «nessun uomo è un’isola» udiamo il racconto di suor Emanuelle sulla fine consolata di un raccoglitore di immondizia del Cairo. Un’opera che insegna a sperare contro ogni speranza e a seguire il morente tenendolo per mano. «E se così fosse, mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire».

Vincenzo Paglia - Sorella morte. La dignità del vivere e del morire - Piemme editore - Milano 2016 pp. 275 - 17,50 euro

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