Marinkovic e l’amore ai tempi di internet

I lettori lodigiani conoscono il serbo Milica Marinković (Smederevo, 1987) per la curatela con Lino Angiuli del libro di poesia europea Tempi d’Europa (La Vita Felice, 2013). Poliglotta e francesista, approda ora con Piacere, Amelia al primo racconto lungo o romanzo breve in lingua italiana. “Forme d’amore al tempo del web”, potrebbe essere la icastica formula di questo scritto, veloce, ben fatto, in prima persona fra la cronaca, la riflessione e il diario, che come evidenzia Carmine Tedeschi nella sua prefazione Anatomia di un amore virtuale, tocca un tema di sempre con lo slancio e il fascino dell’attuale. Il romanzo ha una struttura ritmica efficace e brevi capitoli, cui il discorso in prima persona dona immediatezza. Efficaci anche i dialoghi col lettore, in estraneazione e sdoppiamento. Il tutto, ben fluisce verso un finale a “cadenza ad inganno” e con una classica struttura aperta che lascia immaginare ai lettori più di uno svolgimento.

Milica MarinkovićPiacere, AmeliaLes Flàneurs Editore, Bari 2016, pp. 118, 12 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA