L’orizzonte di Menzio, un’anima in trent’anni

Rigore e pietas contraddistinguono questa scelta della produzione poetica di un trentennio di Pino Menzio, in una poesia chiara ed aderente al lato intimo delle cose e dell’accadere. Una poesia della presa d’atto e della riflessione, in cui si accampano molti incipit costatativi. Presenze di “questi” “questo”, “quello”, “questi”, “noi” eccetera... Tutto ciò è in linea con gli interessi filosofici dell’autore, che incrociano letteratura ed etica, costume e presenza civile. Una poesia di ampi orizzonti culturali, nella quale accanto ad alcuni “sapori” e lezioni della poesia novecentesca europea, in particolare quella ungarettiana, sono messi in gioco “ saperi”. Per tutte le poesie Passaggio: «Forse c’è un segno preciso in questa sera / che ora spinge grandi nuvole scure. / dense di pioggia, inquiete / con groppi improvvisi di vento / verso la notte che si dilata in attesa, / un segno fraterno per ciascuno che, perplesso // passa ad un altro tentativo / con un senso di pena, senza riuscire a comprendere».

Pino Menzio, Un piombo, un’anima. Poesie 1980-2010La Vita Felice Editore, Milano 2013pp. 64, 10 euro

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