L’omaggio di Signorelli al maestro De Martino

Qualcuno forse leggendo il nome di Amalia Signorelli lo collegherà a una signora pacata e battagliera ospite sia di Ballarò come degli approfondimenti politici de La7. Sdoganata da Giovanni Floris, Signorelli, antropologa di vaglia e allieva di Ernesto de Martino, al suo indimenticabile maestro dedica il libro Ernesto de Martino. Teoria antropologica e metodologia di ricerca. Un libro difficile, ma di grande sostanza. Ad aprirlo è un profilo del grande antropologo campano, letto in chiave autobiografica, nel quale Amalia Signorelli rammenta come cadde su di lei la scelta di seguirlo in una delle spedizioni in Meridione degli anni Cinquanta, che fecero scoprire un mondo magico e sconosciuto agli italiani. Ma è anche un libro che collega l’antropologia e il metodo demartiniano alla politica e a una militanza civile che Signorelli, con la sua ricerca d’argomentazioni valide, non manca nemmeno in televisione di rimarcare. Un metodo che la fretta d’oggi sembra, ahitutti, aver dimenticato.

Amalia Signorelli Ernesto De Martino. Teoria antropologica e metodologia della ricercaL’asino d’oro, Roma 2015, pp. 140, 18 euro

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