Georges Perec è l’autore di uno dei libri più citati e meno letti del Novecento. Quel La vita istruzioni per l’uso che l’ha reso celebre e che in un certo modo ne ha stretto la straripante creatività, relegandolo proprio al “buon uso” fatto dei suggerimenti da architetti, designer e artisti d’ogni risma. Nato a Parigi e vissuto nella capitale francese tutta la vita, è stato uno dei migliori fiancheggiatori delle avanguardie. Questo Storia di un quadro non racconta vicende biografiche, ma attraverso un uso, non è lasciato al caso il termine, sapiente di una serie di intrecci quasi “borgesiani”, nati intorno a un’esposizione dedicata al Kaiser Guglielmo II in quel di Pittsburgh, al suo collezionista e a un quadro che lo ritrae intento ad osservare i suoi quadri. Fino all’invitabile quanto sorprendente scoperta.
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G. PEREC, Storia di un quadro, Skira, Milano, 2011, pp. 100, 15 euro
Lo sguardo di Perec
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