L’Italia che non c’è più e l’infanzia di Caterina

Laura Bosio ci ha abituato alla sua prosa intensa e mai scontata. Dopo il fortunato Le stagioni dell’acqua torna a parlare di sentimenti, con una storia che affonda le radici nel cuore degli anni Sessanta, quando in Italia c’era il boom e la televisione pareva la migliore invenzione. Caterina Guerra è una bambina di dieci anni: figlia di un caporeparto e di una donna bella e ambiziosa, ha in testa solo un desiderio: diventare una campionessa sui pedali. Ignora che questo sport non prevede corridori di sesso femminile e si allena duramente per inseguire il suo sogno. Anche il padre ha un sogno che lo porta lontano da casa e un giorno accade un evento che cambierà per sempre la vita di entrambi. Un bel romanzo sull’infanzia e la perdita dell’innocenza, ambientato nella provincia padana che ricorda Vercelli, città della scrittrice.

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L. BOSIO, Le notti sembravano di luna, Longanesi, Milano 2011, pp. 214, 16.60 euro

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