L’ironia di Saracino sugli eccentrici di oggi

Che per molti la follia, il manierismo, l’eccentricità stiano diventando un bene di consumo è sotto gli occhi di tutti. Anche per effetto di una ragione strumentale che derealizza, smaterializza, è autoproiettiva, ha un’idea persecutoria delle proprie finalità e ragioni, è schizoide ed è l’alibi per qualsiasi forma di autoritarismo. Di un nuovo ironico “naturalismo”, in uno stile scattante, sono esempio i racconti brevi di Luca Saracino, in cui questi processi manieristici e fantastici evidenziano un’umanità sgangherata, dispersa e desiderante, non molto distante per altre tradizioni da quella del realismo terminale di Guido Oldani. Manca qui in evidenza un sostrato etico forte e quella visionarietà interpretativa che sono le marche più efficaci del nuovo realismo. Fulmineo Notizie di oggi: «Stamattina, mentre preparavo il caffè, il giornale radio ha detto che sono morto nel corso della notte. Non lo sapevo. Allora sono tornato a letto e mi sono steso con gli occhi chiusi e le mani incrociate sul petto. Non mi permetterei mai di contraddire il notiziario».

Luca Saracino, Prima del capolineaEdizioni della Meridiana, Firenze 2012pp. 189 13 euro

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