L’intervista a se stesso per “falsa procura”

Da qualche tempo la casa editrice vicentina Neri Pozza sta pubblicando in un tentativo di edizione integrale tutte le opere del “bipremio” Goncourt Romain Gary. Dopo una serie di romanzi, arriva in libreria La notte sarà calma, memoria autobiografia e militante, scritta in forma di intervista celando però dietro l’intervistatore, il giornalista e amico d’infanzia François Bondy, nient’altro che se stesso. Dunque un’autobiografia per “falsa procura”, d’altronde Gary aveva elevato lo pseudonimo ad arte, tanto da beffare i votanti del celebre Premio Goncourt che glielo assegnarono, distraendosi dal regolamento, due volte, è quella che lo scrittore, ma già aviatore, diplomatico e regista allestì ai posteri. La scrisse nel 1974, pochi anni prima che si suicidasse con un colpo di pistola.

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R. GARY. La notte sarà calma, Neri Pozza, Vicenza 2011, pp. 286, 12,50 euro

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