L’impronta sul pallone di Giacinto Facchetti

Sono trascorsi dieci anni dalla sua scomparsa ma per gli interisti, e non solo, Giacinto Facchetti resta inciso nella memoria. Lo hanno ricordato in tanti, sabato scorso a Milano. L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti: «Aveva una personalità forte, ha lasciato un’impronta importante nel mondo del calcio»; l’ex compagno di squadra Luis Suarez: «Herrera lo mise con me in camera e capii subito che era un ragazzo che non solo aveva qualità ma che sapeva sempre come migliorarsi»; l’ex capitano nerazzurro Beppe Bergomi: «È stato un personaggio incredibile, la sua carriera e quanto ha fatto fuori dal campo lo dimostrano. Era sicuramente un uomo vero». Oggi Facchetti è entrato persino nel mondo dei fumetti. Paolo Maggioni, Davide Barzi e Davide Castelluccio lo hanno disegnato nel graphic novel Giacinto Facchetti – Il rumore non fa gol, nel quale, grazie alla famiglia, sono presenti alcuni stralci dei diari originali del terzino nerazzurro (634 presenze 75 gol) e della Nazionale (94 presenze 3 gol). Per dare un futuro alla memoria.

Aa. VV.Giacinto Facchetti – Il rumore non fa golBeccoGiallo, Padova 2016, pp. 237, 18 euro

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