L’approssimarsi della fatidica data del 17 marzo, giorno in cui l’Italia intera (si spera) celebrerà il 150° anniversario della sua “unità” politica e istituzionale, ha mandato più di una casa editrice in fibrillazione. Con esiti inattesi come quello del Noi credevamo di Martone che al cinema ha sorpreso anche la produzione. In tale contesto, spesso nevrotico, riappare un reportage del 2000, più volte ristampato, realizzato da uno dei più grandi giornalisti d’inchiesta italiani: Giovanni Russo, meridionalista e autore del viaggio dei “mille” di Garibaldi. E infatti È tornato Garibaldi altri non è che una rincorsa da Quarto a Volturno, tra visite d’oggi ai luoghi dell’impresa e il tracciare un paragone a medaglione degli eroi di allora con i fatti nostri contemporanei. Una lettura quest’ultima che riserva più di una sorpresa.
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G. RUSSO, È tornato GaribaldiAvagliano Editore, Roma, 2007-2011 pp. 72 10 euro
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