L’Europa di Marcenaro tra fatti e personaggi

Un’avvincente galoppata nella storia della cultura europea degli ultimi secoli quella di Giuseppe Marcenaro che ci prende per mano e in punta di penna col suo Daguerréotype, dal sottotitolo ben azzeccato di Ritratti di europei, traccia la storia e le vite di venticinque personaggi che in diversi tempi e modi hanno costruito il nostro mondo. Si tratta di piccole storie, di spunti e impressioni, ma anche di notizie minute, quasi pettegolezzi, sulle vicende di una serie di artisti. Dalla vita avventurosa e non propriamente morigerata di Lorenzo Da Ponte, il celebrato librettista di Mozart, ai cantori di imperi defunti come Edward Gibbon e Stefan Zweig, con la sua stessa vicenda personale che ci ricorda da vicino la fine della mitteleuropa e del mondo da lui amato, passando attraverso i tormenti di Lord Byron o le tribulazioni del giovane Wittgenstein. Una serie di pagine pregnanti che ci portano a conoscere la fine di Maria Sofia di Wittelsbach, l’ultima regina di Napoli, o i vizi di Lewis Carroll e le manie di Stendhal. Un libro da scoprire.

Giuseppe MarcenaroDaguerréotype Ritratti di europeiNino Aragno Editore, Torino 2016, pp. 262, 25 euro

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